Nello stemma Araldico dell'esercito Italiano è presente il bronzo.
« Di rosso, alla lorica d'oro, cimata dall'asta di legno al naturale, sostenente l'elmo, posto di fronte, d'oro, piumato d'argento; essa lorica attraversante due cannoni, decussati, di bronzoal naturale; lorica e cannoni attraversanti: due fucili, decussati, d'argento, con le baionette dello stesso e le casse di nero, le baionette adiacenti l'elmo; due lance, decussate, di nero, banderuolate di azzurro, con le punte di argento e i puntali dello stesso, poste esternamente ai fucili; due asce d'argento, con le lame all'ingiù, manicate di nero, uscenti in banda e in sbarra abbassate dall'incrociatura dei cannoni; due saette d'argento, uscenti in sbarra e banda abbassate dall'incrociatura dei cannoni, sotto le scuri.
Lo scudo è sormontato dalla corona turrita degli Enti Militari, d'oro, murata di nero, formata dal cerchio, rosso all'interno, con due cordonate a muro sui margini e sostenente cinque torri visibili, riunite da quattro cortine di muro visibili, le torri di foggia quadrangolare, merlate di dodici alla guelfa, quattro merli per lato, chiuse di foggia quadrangolare, merlate di dodici alla guelfa, quattro merli per lato, chiuse e finestrate di uno di nero, le cortine di muro finestrate ognuna di uno e merlate di tre.
Sotto lo scudo su lista bifida e svolazzante d'oro, il motto in lettere maiuscole di nero: salvs rei pvblicae svprema lex esto. Essa lista caricata tra le parole rei pvblicae e svpremadalla granata di nero, infiammata di rosso. »
Il significato di ogni oggetto:
-Fucili, la fanteria
-Lance, la cavalleria
-Cannoni, l'artiglieria
-Asce, il genio
-Saette, le trasmissioni
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